Due sono i mari che lambiscono le coste della Basilicata, e due sono gli scenari, completamente diversi, che si presentano davanti agli occhi dei visitatori.

La piccola porzione di litorale tirrenico appartenente alla Basilicata è quel tratto di costa che va da Punta dei Crivi alla spiaggia d’a Gnola, e lungo il quale si incontra la perla di Maratea, un vero e proprio gioiello affacciato sul Golfo di Policastro, già da tempo affermatosi come popolare meta per le vacanze al mare, grazie agli spettacolari paesaggi in cui si trova incastonato. È un litorale di piccole spiaggette, promontori, insenature e fondali rocciosi, dove il profilo della costa si arrampica sulla montagna fitta di boschi. Acque cristalline e tutela del paesaggio qui sono le parole d’ordine, confermate dal riconoscimento della Bandiera Blu e delle 5 vele di Legambiente (che ha premiato in particolare l’istituzione dell’area marina protetta Costa di Maratea).

Completamente diverso è il paesaggio anche ci accoglie lungo la costa ionica, la quale va dalla nota località di Metaponto, più vicino al confine con la Puglia, fino a Nova Siri, dove poi cominciano le terre calabresi. Il litorale bagnato dal mar Iono si compone di ampi arenili di sabbia fine, soprattutto nella zona di Metaponto e Policoro, mentre avvicinandosi alla costa calabrese sassolini e ghiaia si mescolano alla sabbia. La località di Metaponto è probabilmente la più conosciuta della zona: la parte del lido si è sviluppata solo recentemente, tra le foci del Bradano e del Basento, ma queste terre sono di storia antica, come dimostrano i ritrovamenti degli scavi archeologici. Metaponto, infatti, fu un importante centro della Magna Grecia, e ne restano le testimonianze nel sito archeologico, dove di può osservare ciò che resta di un tempio greco risalente al VI secolo a.C. e dedicato a Hera. Da visitare il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, che propone un viaggio nella storia più antica del territorio metapontino, dalla preistoria fino ai tempi della conquista romana, passando per l’epoca della colonia greca.

Ma come arrivare a destinazione? Dando un’occhiata ai voli sembra che gli aeroporti utili più vicini siano quello di Napoli Capodichino e quello di Bari-Palese . Non è un errore: la regione Basilicata, infatti, non è dotata di aeroporto. Allora, per chi desidera raggiungere Maratea e la costa tirrenica, lo scalo di riferimento sarà Napoli (200 km circa da Maratea), mentre chi ha come meta una località della costa ionica farà meglio ad atterrare a Bari (un centinaio di chilometri di distanza da Metaponto). Anche l’Aeroporto del Salento, a Brindisi, non è troppo lontano da Metaponto (120 chilometri). Per i più intraprendenti che preferiscono viaggiare in treno, le opzioni sono diverse. Probabilmente, se si viaggia dal Nord Italia, la stazione di arrivo più comoda è Taranto, collegata a Bologna sia da treni intercity (che arrivano in 8 ore circa) sia da treni freccia bianca (che arrivano in sette ore). Una volta arrivati a Taranto, poi, la Ferrovia Jonica collega la città barese a Reggio Calabria, passando lungo le coste lucane, con stazioni nelle località di Metaponto, Scanzano Jonico e Policoro.